Capsule caffè raccolta differenziata

Esistono capsule caffè di diversi materiali e formati. Come fare una raccolta differenziata corretta per ognuna di queste?

Le capsule di caffè devono essere trattate nel modo corretto dopo il loro consumo per poter essere riciclate correttamente. Esistono capsule di materiali e formati diversi, per questo è importante riconoscere il tipo di capsula e il materiale di cui è costituita per smaltirla correttamente nella raccolta differenziata, aiutandoti con strumenti come l’Apricapsule Re-fè Original.

Pensa che la quantità di rifiuti prodotti da capsule di caffè corrisponde a circa 576 mila tonnellate, di cui solo una minima parte viene riciclata. La maggior parte subisce termovalorizzazione e smaltimento in discarica. Qui, una cialda in alluminio ci mette fino a 500 anni per decomporsi: pensa che una bottiglietta di plastica ce ne mette circa 400.

ll problema principale che impedisce il riciclo delle capsule di caffè è l’incapacità di separare le diverse componenti a livello industriale risultando in un mix non supportato dai centri di riciclaggio e, ad oggi, i programmi di raccolta capsule non sono abbastanza efficaci per poter risolvere questo problema. Per questo la nostra azione nel separarle e riciclarle a casa è fondamentale.

Capsule caffè raccolta differenziata

Partiamo da un presupposto: le capsule non vanno gettate nell’indifferenziata, o meglio, gettandole nell’indifferenziata causerebbero un grande impatto ambientale con emissione di gas serra. Le industrie e i centri di riciclaggio ad oggi non sono in grado di separare le diverse componenti delle capsule, per questo dobbiamo pensare noi a separarle e differenziarle correttamente.

Ecco come puoi fare la raccolta differenziata delle capsule caffè in tre semplici mosse:

1. Individua il materiale della capsula di caffè. Si tratta di plastica, alluminio o bio-plastica?
2. Separa la capsula dal fondo di caffè perforando e separando il contenuto al suo interno in modo semplice con l’Apricapsule Re-fè Original oppure con un coltello facendo attenzione a non tagliarti
3. Differenzia i singoli componenti nei diversi bidoni della differenziata (non nell’indifferenziata) e riutilizza i fondi di caffè

Dopo aver individuato il materiale del packaging della capsula è importante capire come separarla dal suo contenuto per renderla riciclabile e differenziabile. Rispondiamo a “capsule caffè raccolta differenziata”.

Capsule in alluminio

Le capsule in alluminio, ad esempio quelle della Nespresso e ad oggi anche di molti alti brand, sono riciclabili al 100% infinite volte. Questo materiale infatti, se smaltito nell’apposito box della raccolta differenziata dell’alluminio, può essere riutilizzato per dare vita ad atri oggetti.

Dopo aver bevuto il tuo caffè:

• Attendi un paio d’ore che l’umidità nella capsule evapori
• Usa Re-fè Original per svuotare la capsula dal fondo di caffè con un semplice gesto oppure rimuovi la pellicola con un coltello, ma attenzione a non tagliarti!
• Conserva e riutilizza i fondi di caffè oppure buttali nella differenziata.
• Butta la capsula svuotata di alluminio nel bidone dedicato del tuo comune di riferimento

Capsule in plastica

Le capsule in plastica sono spesso l’alternativa più diffusa, anche se il materiale plastico non è il più sostenibile.

Dopo aver bevuto il caffè:

• Usa un coltello per rimuovere la pellicola e svuotare la capsula dal fondo di caffè, ma attenzione a non tagliarti!
• Conserva e riutilizza i fondi di caffè oppure buttali nella differenziata.
• Butta la capsula svuotata di plastica nel bidone dedicato del tuo comune di riferimento

Capsule compostabili o biodegradabili

Queste capsule alternative possono essere un bene o un male a seconda del materiale di cui sono costituite. Prima di smaltirle, verifica di quale materiale sono fatte e soprattutto se sulla confezione è presente la parola “compostabili” oppure “bio-degradabili”. Il significato tra le due si differenzia molto.

Capsule compostabili

Le capsule compostabili, dopo averle usate, le puoi gettare direttamente nell’organico, così come sono, senza necessità di separare il contenuto. Infatti queste capsule composte da un materiale di origine vegetale, si dissolveranno nell’ambiente con il tempo riprendendo il proprio ciclo naturale.

Capsule bio-degradabili

Con il termine bioplastica si fa riferimento alla plastica prodotta a partire da materia organica oppure a base di poliesteri sintetici caratterizzati da biodegradabilità. La plastica biodegradabile non offre alcun vantaggio ambientale rispetto alla plastica tradizionale anche se è biodegradabile.

L’unico modo per abbassare l’impatto ambientale è quello di separare la capsula dal contenuto del caffè. Come per le capsule in plastica, usa un coltello per perforare la pellicola e svuotarne il contenuto. Poi non ti resta che gettare la capsula nell’indifferenziata e il fondo di caffè nell’organico.
La prossima volta però ti consigliamo di optare per una delle altre opzioni 😉

La cara e vecchia moka

Quindi ogni volta che utilizzi una capsula di caffè chiediti di che materiale è costituita e qual’è l’opzione migliore per smaltirla aiutandoti con strumenti come l’Apricapsule Re-fè Original. In ogni caso la cara e vecchia moka o il caffè macinato restano sempre l’opzione a minor impatto ambientale che può aiutare l’ambiente.

Fonti:

Marinello S., Balugani E., Gamberini R. (2021).Coffee capsule impacts and recovery techniques: A literature review. Packaging Technology and Science published by John Wiley & Sons Ltd.

Coffee Capsule Global Market Report 2021: COVID-19 Growth And Change To 2030, The Business Research Company, September 2021.