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A proposito di Re-fè, la nostra azienda e quello che stiamo facendo per combattere gli scarti da caffè.

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Storia

Le capsule del caffè non sono riciclate correttamente

La maggior parte delle capsule di caffè non sono riciclate correttamente dopo il loro utilizzo, impiegando circa 500 anni per degradarsi in discarica e impattando negativamente sull’ambiente.
Il problema non sta solo nell’ingente quantità di rifiuti, ma anche nella perdita di materiali con un potenziale valore economico elevato. L’alluminio di per sé è un materiale riciclabile infinite volte, quindi, se smaltito correttamente, può mantenere il suo valore di mercato abbassando l’impatto ambientale della sua estrazione.

Oltretutto, i fondi di caffè sono ricchi di proprietà nutritive quali antiossidanti, potassio, fosforo, azoto, rame e magnesio. Per questo possono essere utilizzati per scopi secondari come la cura personale, della casa, delle piante e del giardino; è un grande spreco considerarli un rifiuto.

Per consentire uno smaltimento corretto delle capsule, gli involucri e i fondi di caffè dovrebbero essere separati tra loro e non finire nell’indifferenziata.

Per arginare il problema, alcune aziende leader del settore si sono mobilitate per offrire dei punti di raccolta delle proprie capsule nei principali centri città. Tuttavia, questa singola iniziativa non è abbastanza forte in uno paese come l’Italia, formato da piccole città e aree rurali dove è necessaria una copertura capillare. Ecco che la distribuzione di strumenti e soluzioni fai-da-te per il riciclo permette di raggiungere anche le aree più remote, abbassando l’impatto ambientale del caffè in capsule monouso.

La storia di Re-fè

È proprio in queste sfide che si sono imbattuti i fratelli Federico e Gilberto Girotto nel 2021, affrontando il problema del riciclo delle capsule di caffè nella loro quotidianità. L’impegno per cercare di riciclare manualmente le capsule era giornaliero: da una parte, mettere in moto l’auto per raggiungere il centro di raccolta più vicino, dall’altra, l’azione manuale di separazione del packaging dai fondi di caffè con l’aiuto di un coltello. Azioni che richiedono molto tempo.

Il percorso è iniziato con questa certezza. A inizio 2022 è nata Re-fè, giovane startup italiana che ha l’obiettivo di dare un nuovo valore agli scarti da caffè, trasformandoli in nuova risorsa seguendo i principi dell’economia circolare del Green Deal Europeo e del New European Bauhaus, partendo proprio dalle capsule monouso.

Da qui è iniziato un percorso di sviluppo del progetto per gradi, tra ricerca, prototipazione, design e comunicazione.

Federico Girotto, co-fondatore e designer di Re-fè, ha iniziato a dare concretezza alle idee grazie al supporto di Riccardo Sponchiado, ingegnere dei materiali e Valentina Lovat, scienziata e esperta di sostenibilità ambientale. La diffusione di un prototipo in quantità limitata, che in breve tempo ha riscontrato grande interesse dal pubblico, ha permesso di raccogliere feedback per migliorare il prodotto e accogliere nuovi membri nel team tra cui Marco Santomauro e Lorenzo Donadel, che da subito hanno contribuito al progetto.

È nato così Re-fè Original, il primo strumento marchiato Re-fè, per separare le capsule di caffè dai fondi, con un semplice gesto. Caratterizzato da modularità, utilizzo di materiali a basso impatto e produzione locale con stampa in 3D. La sfida maggiore è stata la produzione locale, per mantenere un controllo totale e offrire trasparenza sull’intera filiera. Ci abbiamo creduto fino in fondo creando collaborazioni con realtà italiane come FILOALFA®, per la fornitura del materiale in bio-plastica riciclata; Fluire Atelab, un laboratorio di innovazione e progettazione 3D di Venezia che ci supporta quotidianamente nella produzione; e SuperForma per il riciclo degli scarti e i prodotti Re-fè giunti a fine vita.

Re-fè Original è stato progettato come strumento volto a risolvere un problema in forte crescita. Rendiamo l’azione del riciclo un momento piacevole, coinvolgendo e consapevolizzando i consumatori sulle azioni dopo la pausa caffè, perché è questa la via più rapida per ottenere risultati sia sul breve che lungo termine. Noi di Re-fè ci sentiamo responsabili di portare un cambiamento positivo.

Re-fè Original, ad oggi acquistabile sul sito re-fe.com è disponibile nella versione per le capsule in alluminio, ma stiamo già lavorando per allargare la compatibilità ad altri formati e materiali.

Oltre i prodotti

Oltre allo sviluppo di strumenti, Re-fè contribuisce alla creazione di comunità di quartiere circolare e lavora nella ricerca di nuovi materiali naturali creati a partire da fondi di caffè per allungare la vita a tutti gli elementi.
Nel 2022 è stato coinvolto nel progetto educativo “Giovani della Green Economy” di Legambiente Cinisello Balsamo per tenere delle lezioni sull’economia circolare, l’Agenda 2030, l’imprenditorialità green a studenti delle scuole superiori locali.

Re-fè è anche parte della community del progetto Manifattura Milano, un’iniziativa dell’Assessorato allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, realizzata dalla Direzione di Progetto Economia Urbana, Moda e Design, che ha lo scopo di promuovere l’artigianato, il making, l’autoproduzione e la manifattura urbana come settori strategici per l’innovazione inclusiva, la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro.

Un mercato sempre più in crescita

Le capsule di caffè sono sempre più utilizzate. I dati parlano chiaro: il mercato delle capsule di caffè è in forte crescita in tutto il mondo. Il report¹ pubblicato da The Business Research Company nel 2021 ha confermato il trend di crescita del mercato globale delle capsule e cialde di caffè con previsione di crescita da circa 14 milioni di dollari nel 2019 a 21 milioni di dollari entro la fine del 2025.

La crescente consapevolezza delle elevate proprietà antiossidanti e della composizione chimica associata al caffè, dei ritmi lavorativi, l’evoluzione dei gusti dei consumatori e la crescente popolarità di bevande analcoliche istantanee in uffici e ristoranti spingono la crescita del mercato delle capsule di caffè in Europa, già nel 2019 leader del mercato di capsule di caffè seguita dal Nord America. Crescita supportata anche dall’aumento della consapevolezza delle nuove generazioni verso gli effetti dell’alcol e l’elevato contenuto di zuccheri che hanno portato alla ricerca di bevande analcoliche e poco dolcificate.

Solo in Italia, ogni persona consuma circa 4,6kg di caffè all’anno, con una previsione di aumento a 5kg entro il 2025. Nonostante l’importanza dell’industria delle macchine da caffè espresso, la produzione annuale di cialde e capsule di caffè è in aumento dal 2003. Le capsule di caffè infatti riducono il tempo e lo sforzo necessari per preparare una tazza di caffè rispetto ai metodi più tradizionali.

Il team:

Federico Girotto – Fondatore e Designer
Marco Santomauro – Finanze
Valentina Lovat – Scienziata e esperta di sostenibilità ambientale
Riccardo Sponchiado – Ingegnere dei materiali
Lorenzo Donadel – Finanze

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Per ulteriori info contattaci a team@re-fe.com